16 dicembre 2006

34 minuti per morire

Credo sia inutile sottolineare come un'esecuzione della durata di trentaquattro minuti sia da considerarsi inumana. E non stiamo parlando della Cina, o dell'Iran, qui si parla dei chierichetti del mondo, degli Stati Uniti. Di quel paese che si vanta di essere riuscito ad esportare nel mondo la democrazia; che si è innalzato a guardia dei valori occidentali, della libertà (mai parola fu più vuota di questa) e dei diritti umani.
Già questo dovrebbe bastare a rendere tutta la faccenda orribile e, sì, ridicola.
Ma la cosa che forse pochi hanno notato è che, adesso, in America si è aperto un dibattito sulla faccenda; non sulla liceità o meno della pratica mortifera, ma su quanto essa debba essere "umana". Quel figlio di papà di Jeb Bush ha interrotto tutte le esecuzioni per verificare come mai ci fossero voluti trentaquattro minuti invece dei costituzionalmente garantiti soliti quattro minuti.
Quattro minuti.
Avete mai provato a contare quattro minuti uno dietro l'altro?
Mettetevi davanti ad un orologio e iniziate a contare i secondi. Uno, due, tre, quattro, cinque, sei... E arrivate a duecentoquaranta. Vi rendete conto? E' un tempo infinito, soprattutto se sapete che state per morire. Aggiungeteci quei dieci minuti di preparazione sul tavolo e l'ormai famigerata passeggiata sul miglio verde. Aggiungeteci l'ultimo pasto e la confessione. Aggiungeteci quegli annetti di galera che nessuno vi leva se volete tentare di lottare per la vostra sopravvivenza in tutti i gradi di giudizio.
Vi sembra un tempo ragionevole per uccidere un uomo senza farlo soffrire? Secondo me no.
Secondo me è una barbarie.
E questa pratica si ripete più o meno ovunque nel paese dei liberi. In 35 Stati su 50, più della metà. In California, nello Stato di New York, nel Texas, nel New Jersey ecc.ecc.
Da Stato a Stato cambiano anche le pratiche:
in 34 Stati vige l'iniezione letale, spesso associata ad altri sistemi. Nel Nebraska hanno pensato che l'iniezione fosse troppo cruenta, così hanno optato per la sedia elettrica, più comoda con il rivestimento in pelle. Peccato per l'odore di bruciato.
In 5 Stati (tra cui la California) un uomo può ancora essere giustiziato nella camera a gas, proprio come facevano ad Auschwiz.
Se preferite penzolare da una corda, vi consiglio di compiere qualche crimine nel New Hampshire o nello Stato di Washington. Mentre se passate dalle parti dell'Idaho, dello Utah o dell'Oklahoma potreste essere messi al muro e giustiziati a fucilate. Pensate che soddisfazione.
God bless America!

1 commento:

Barbara Tampieri ha detto...

A furia di esportare democrazia se la stanno finendo.
Il fratello coglione ha detto che non è vero che il povero cristo ha sofferto. Facciamo una prova con te, Jeb?