01 agosto 2006

...basta...

Ho deciso di proseguire nella pubblicazione di fotografie dal Libano, per quanto crude possano essere. Chi si sentisse offeso o turbato da tali immagini è semplicemente pregato di scusarmi, ma certe cose preferisco farle vedere.
Prima, però, due premesse.
1-Il ministro della Giustizia israeliano, Haim Ramon, ha affermato oggi che sono già stati uccisi dall'esercito israeliano 300 miliziani di Hezbollah su un totale stimato di circa 2.000. Nello stesso tempo, però, le vittime totali libanesi dall'inizio del conflitto superano le 800 di cui almeno 200 sono bambini (dati Unicef). Adesso, io non sono mai stato fortissimo in matematica, ma mi sembrano proporzioni da capogiro. E se davvero Israele riuscisse a far fuori tutti e 2.000 i miliziani, quante sarebbero le vittime in totale per questo massacro legalizzato? Il governo Olmert ha annunciato che per ripulire il Libano dagli Hezbollah avrà bisogno di almeno due settimane. Ancora due settimane di stragi se si prosegue su queste cifre.
Altra chicca: risultano attive in territorio libanese cinque brigate israeliane, tre di fanteria e due di carri armati, inoltre sono stati messi in pre-allarme circa 15.000 riservisti.
Almeno 30.000 militari contro 2.000 miliziani. Ma davvero c'è ancora chi pensa che questa degli Israeliani è solo una guerra difensiva? Ma ci rendiamo conto? La mia principale ipotesi è che Israele voglia porre sotto stretto controllo una fascia di trenta chilometri a nord dell'attuale confine, occupandola e smilitarizzandola per sfruttare le acque del fiume Litani, così come avvenne per il Golan. Tant'è vero che è stato chiesto alle famiglie libanesi che abitano sulla sponda nord del fiume di lasciare le loro abitazioni. Dopodichè ben vengano le truppe d'interposizione, ma ancora più all'interno del territorio libanese.
2-Che Hezbollah sia in possesso di armi iraniane non è un segreto per nessuno. Che queste armi vengano usate per bombardare i civili israeliani è una cosa orribile. Ma non dovrebbe essere altrettanto orribile se, ad esempio, gli Stati Uniti fornissero le armi ad Israele per bombardare i civili, come a Qana?

Questa foto mostra un frammento di una bomba MK-84 con guida laser, munita di BSU-37/B, un aggeggio che dovrebbe stabilizzare l'ordigno mentre è in volo e garantire maggiore precisione. Questo frammento è stato recuperato nelle macerie della palazzina di Qana, bombardata di recente dagli israeliani. Queste bombe sono prodotte dalla Raytheon Inc. e sono in dotazione all'esercito e alla marina americana. 430 chilogrammi d'esplosivo intelligente.

Che faccia parte della recente fornitura sottobanco degli americani ad Israele fatta giungere nel paese attraverso la Scozia? Chi lo sa! Sta di fatto che queste bombe di fabbricazione statunitense hanno non solo sbriciolato il palazzo di Qana (un errore... dicono), ma sono le stesse che hanno colpito due ambulanze della Croce Rossa Libanese il 23 luglio e la postazione ONU presso il villaggio di Khiam. Le cose sono due: o le bombe non sono così intelligenti come dovrebbero o chi le tira si crede davvero furbo.

Ma adesso passiamo alle foto di Qana. Nella speranza che queste tragedie non debbano vedersi più. Lo so, è impossibile. Allora speriamo almeno che non debbano vedersi più così spesso.











4 commenti:

Anonimo ha detto...

terribile, terribile, amico mio....
Dovrebbero farle vedere in tv ad ogni ora del giorno.

Il punto della questione è semplice ma nessuno dei potenti lo vede: ma il Libano è uno stato sovrano o no? Se è sovrano, come si può permettere ad uno stato confinante di invaderlo? E' pazzesco!
Noi potremmo fare lo stesso con l'Austria, la Francia o la Svizzera?

attila ha detto...

...una domanda retorica evidentemente... certo che no!

Anonimo ha detto...

Qui ci si scandalizza per le immagini dei bambini morti:
http://www.articolo21.info/notizia.php?id=3913

Perchè non avrebbero dovuto mostrarle?

Anonimo ha detto...

Attento, attila...

alle foto al tarocco...

c'è in palio il "Premio all'allocco"...