13 giugno 2006

Anche questa è fatta...


Se ne sono andati anche i ballottaggi e l'Italia è ancora in piedi. Meno male!
C'è chi auspicava spallate, ribaltoni, delegittimazioni popolari e invece niente. Tutto tranquillo. Ma è possibile che non si possa vivere le elezioni in pace? Sempre col patema d'animo che gli elettori del centrodestra si risveglino dal proprio torpore e vadano in massa alle urne dimostrando al mondo di interessarsi anche al proprio Comune e non solo alla propria sfumatura di pelle. Ed invece niente, preferiscono la tintarella. Meglio così. Noi a sinistra saremo pure più bianchicci, ma almeno possiamo dormire tranquilli.
Adesso speriamo che il referendum confermi questa tendenza positiva e poi potremo anche noi andare al mare.

Qui sotto c'è il totale delle città in qui si è votato: come si può facilmente osservare, il risultato non lascia molto spazio a commenti creativi. Commenti che, invece, sul sito di Forza Italia si sprecano. Su tutti spicca l'analisi coerente e lucida di Osvaldo Napoli che dice testualmente che "la CDL sta mettendo radici, e anche solide, nel territorio, nell’Italia profonda poco dipendente dalla greppia degli aiuti pubblici e sempre piu’ abituata a fare da sè". E già, ha proprio ragione, soprattutto rispetto al dato "in uscita" cioè ai Comuni che la CDL governava prima delle consultazioni eletorali. Dato che ho segnato tra parentesi accanto al risultato.

Capoluoghi
Unione.........................18 (13)
CDL...............................6 (13)

Comuni minori
Unione.........................53 (41)
CDL..............................45 (54)

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