08 giugno 2006

Magna Carta???


Bazzicando qua e là sul web mi sono imbattuto, sul sito di Forza Italia, in una dichiarazione del Presidente del comitato per il SI' al referendum costituzionale Andrea Pastore. La dichiarazione esprime "soddisfazione per questo sostegno al SI' giunto da parte di illustri e stimati costituzionalisti, storici e politologi". A quanto pare ben 42 professori universitari avrebbero sottoscritto un appello per promuovere il passaggio della riforma.
Il mio radar cerca-fregature si è attivato...
La dichiarazione dice che questi professori hanno "aderito" all'appello di Magna Carta. Cioè sono liberi pensatori che, convinti della validità delle tesi a favore del SI' proposte loro dalla Fondazione, hanno risposto al suo richiamo apponendo la propria illustre firma al documento di promozione.
Già, ma che cavolo sarebbe Magna Carta?
Cercando sul web ho trovato il loro sito. Si tratta di una fondazione che persegue fini di studio in varie aree tematiche: politica estera, innovazione e istruzione, economia e welfare e chi più ne ha più ne metta. Nella presentazione del sito viene anche detto che:

Magna Carta non è il centro studi di un partito o di una coalizione, ma non teme di “compromettersi” con la politica, di prendere posizione e di schierarsi. Magna Carta intende contribuire ad affermare una nuova cultura politica con uno spirito di concreto pragmatismo, affinché all’azione di governo sia costantemente affiancata un’attività di riflessione e di progettazione.

Fin qui nulla di strano. Nella prima pagina viene anche ripetuto l'appello a votare SI' al referendum.
Ma il bello viene quando si dà uno sguardo ai Membri. Indovinate che nomi vengono fuori? Il Presidente onorario è il Sen. Prof. Marcello Pera. Tra i membri dei vari boards vi è Renato Brunetta, Giorgio La Malfa, Margherita Boniver e tanti altri.
Ma la cosa più divertente è l'elenco delle società che donano i soldi alla Fondazione. Indovinate chi sono i Fondatori? Ma Mediaset ovviamente; inseme alla British American Tobacco Italia, alla Olimpia Splendid ed altre.
Quindi si tratta di una Fondazione di membri della scorsa maggioranza che è finanziata da capitali dell'ex-Presidente del Consiglio. Alla faccia di "non essere il centro studi di un partito o di una coalizione"! Vabbè, nessuno è perfetto; se questa Fondazione è davvero riuscita a far "aderire" così tanti "illustri costituzionalisti, storici e politologi" al proprio appello deve davvero lavorare bene!
Peccato che tutti gli "illustri ecc.ecc." sono già tutti membri della Fondazione. Già, proprio così, fanno tutti parte dei boards. Insomma non hanno "aderito" all'appello, l'hanno proprio scritto e sottoscritto! Lavorano con la fondazione e sono finanziati dai capitali della fondazione, cioè da Silvio Berlusconi.

Quale differenza con il comitato per il NO, un'associazione di persone formatasi liberamente con l'unico fine di preservare indenne la nostra beneamata Costituzione.Tra i tanti nomi illustri mi preme ricordare il Prof.Sorrentino e il costituzionalista Leopoldo Elia che ha anche scritto il controdecalogo al decalogo dell'ex-ministro Calderoli.

www.salviamolacostituzione.it

PS:
ma "Magna Carta" non si scrive "Magna Charta"?

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