22 giugno 2006

Giordano&Fassino Night Show


Il gesto di Berlusconi, che si asciuga il sudore dalla fronte imbrunita (di cerone), riassume facilmente il contenuto dello scontro di questa sera a Porta a Porta. Protagonisti del pugnare, oltre al Cavaliere, Piero Fassino e Franco Giordano per la sinistra e Buttiglione per se stesso. Sì, perchè rare sono state le volte in cui l'ex ministro si è mosso a compassione e ha dato una mano al ben più impacciato Capoufficio, per cercare di spiegare le ragioni della riforma di Bossi. Ragioni che, mentre sembravano lampanti negli spot censurati di Mediaset, dopo una bella oretta di trasmissione sono risultate per quello che sono: un vero guazzabuglio. E dire che il povero Vespa ha cercato in tutti i modi di aiutare Silviuccio nello spiegare quanto è virtuosa l'opera riformatrice, ma proprio non si poteva far nulla: i riassuntini che ogni tanto passavano in onda, si traducevano in ottime sponde per le repliche di Fassino e Giordano (bravi nel non mettersi a litigare fra loro), e anche gli altri elementi del contendere, spiegati col gergo ben poco giuridico del Cavaliere (e dire che è laureato in giurisprudenza!), sembravano ancora più ferraginosi e di poca importanza.
La parte più gustosa è stata quando Fassino ha spiegato in cosa consisterà l'attribuzione esclusiva alle regioni della legislazione in materia sanitaria: i "governi" regionali potranno decidere su tutto, dai prontuari dei farmaci gratuiti, agli stipendi dei medici, che non saranno più unitari, ma varieranno da regione a regione; per non parlare dei problemi dei pazienti per potersi curare al di fuori dalla propria regione di residenza. Sembrava una scena da cabaret, con Berlusconi che si arrampicava sugli specchi dicendo che in realtà la competenza è ancora sulle spalle dello Stato, Fassino che gli replicava ridendo:"Sarà, ma questo non l'avete scritto, se non ce lo scrivete è inutile, ci saranno solo continui conflitti di attribuzioni!" e Vespa che sfogliava convulsamente il testo della riforma alla ricerca di un appiglio per il Prode di Arcore. Giordano è stato bravissimo nel sollevare i problemi per i lavoratori sia nella sanità che nell'istruzione, da applausi la parte in cui denuncia le lungaggini infinite del procedimento legislativo concepito dai Padani, tutto a scapito dei cittadini.
Per non parlare della chiusura di trasmissione, dove Berlusconi ha liberamente calunniato il povero Follini dandogli dell'infiltrato e ha bollato la Mussolini come esponente della sinistra.
Insomma un vero delirio. Il suo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ahahhaah immagino...che mi sono perso!...;-)
Beh, ciò dimostra che quando Vespa non concorda ospiti e scaletta coi portaborse dei berluscones per garantire puntate preconfezionate, e si dà luogo ad un dibattito non truccato, il cerone si scioglie e le menzogne della destra vengono sputtanate.
Ora la cosa da fare è una sola: sommergere e far sommergere di NO la controriforma e salvare la Costituzione. Poi, dopo la vittoria del NO, a sciogliersi probabilmente non sarà solo il cerone del caimano...
Un saluto
Umanità alla deriva umader.splinder.com

Anonimo ha detto...

è vero ho seguito ieri in tv la commedia del nano...impreparatissimo e gaffeur come suo solito...
penoso...
attila, complimenti per il tuo blog...mi stai piacendo troppo!
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attila ha detto...

grazie per i complimenti :-)))))

adesso mi monto la testa! eh eh eh

Anonimo ha detto...

Certo che puoi inserire il banner nel blog, mi farebbe molto piacere. Ti posso linkare?

Commentando il tuo post... se davvero Fassino e Giordano sono stati così efficaci, speriamo abbiano avuto una audience notevole...

Anonimo ha detto...

certo che 'sto sito fa proprio caa