07 ottobre 2006

Agorafobia

Non lo dice ma lo dice. La scampagnata romana è rimandata. Niente "opposizione dura nelle piazze", almeno per ora, sicuramente mai più. Con lo sciopero (giusto) dei giornalisti in atto era difficile capire come si stessero muovendo le cose in questi ultimi due giorni; i brevi comunicati stampa che sostituivano i telegiornali non permettevano di coprendere fino in fondo l'andazzo.
Ma adesso è tutto chiaro: si cerca un accordo in Parlamento, si lavora su quei settori della maggioranza maggiormente scontenti della manovra (scusate il gioco di parole), proprio come voleva fare il "traditore" Casini (l'unico vero "moderato" da quelle parti). I Marescialli del regime vengono spediti qua e là a divulgare l'inversione ad U del Cavaliere: Bondi, al Giornale, dice che "Forza Italia non verrà meno alla sua funzione di opposizione rigorosa, contiamo di fare una parte consistente del lavoro parlamentare con le altre forze del centrodestra", ed aggiunge che "noi non vogliamo fare un’operazione politicista - confonderebbe i nostri elettori -, ma di sostanza. Il confronto con la maggioranza deve essere sulla modifica di punti importanti". Guai a far capire ai propri esaltati elettori che l'anti-comunismo è solo un'altra parola vuota inventata dai creativi di Publitalia.
Alla fine, quindi, tutto è tornato alla normalità. La tanto disputata piazza è rimasta ha chi l'ha sempre avuta di diritto: le forze di sinistra. Avevamo dimenticato quanto ci fosse caro quello spiazzo aperto dove far sentire la nostra voce, urlando, sventolando e, perchè no, stando in semplice silenzio. Che Forza Italia si tenga le sue di piazze: le convention di partito dove applaudire a comando e le più virtuali sedi televisive dove ascoltare in religioso silenzio le parole dell'idolo vivente. Che i suoi elettori si sbizzarriscano sul web con pindarici voli su giustizie ed ingiutizie e continuino a riunirsi nei salotti privati, come è giusto che sia per ogni fans club che si rispetti.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa volta avevo quasi creduto!

Come si giustificheranno adesso con i fan di forza italia che sul sito inneggiano alla piazza già da diversi mesi?
C'è addirittura che scrive che sarebbero MILIONI gli italiani pronti a manifestare contro Prodi.
In fondo poveretti mi fanno anche un pò pena.

attila ha detto...

@valentina

Non credo sia quello il problema, dopo tutte le fesserie che si sono bevuti dal 1994 ad oggi, questa è poco più di un goccetto! ;-)

Anonimo ha detto...

Che ti avevo detto....quando li vedrò in piazza sarà la nostra fine...

Anonimo ha detto...

Non sono riusciti a mettersi d'accordo sul come vestirsi per l'occasione.
Ormai è troppo freddo per i descamisados.

Anonimo ha detto...

Secondo me hanno litigato già alla prima semplice questione: dove la facciamo? Roma? NO! MILANO!, Roma-Milano, Milano-Roma, e così per tutta la cena ad arcore, quando ormai stanchi si sono arresi, nè roma nè milano, ci vediamo in parlamento

attila ha detto...

EDIZIONE STRAORDINARIA

Pare che Casini abbia ufficialmente mandato a farsi friggere il Cavaliere. Era ora.
Un altro pezzo che viene giù... vedete cosa succede a costruire Case della LIbertà senza fondamenta?

Anonimo ha detto...

La Casa delle Libertà che viene giù come Punta Perotti? Troppo bello.