01 ottobre 2006

Degregoriogate

Questo splendido esemplare della specie umana altri non è che l'Onorevole Sergio De Gregorio, ex-Forza Italia (potevi restarci, no?), ex-Italia dei Valori, quasi ex-membro della maggioranza. E' il genio che si è fatto eleggere a Presidente della Commissione Difesa del Senato grazie ai voti dei suoi ex-colleghi di partito. E' anche quel genio che neppure sei mesi dopo l'inizio della legislatura aveva già abbandonato il suo ex-gruppo dell'Italia dei Valori per strisciare dentro il gruppo Italiani nel Mondo e prenderne orgogliosamente il timone. E' lo stesso onorato individuo che adesso sembra rifiutarsi di votare la Finanziaria anche se sotto la spada di Damocle della fiducia.
Ma, forse, la caratteristica più distintiva di Sergio De Gregorio è che rappresenta, senza mezzi termini, il peggio del peggio della legge elettorale votata dal centrodestra la scorsa legislatura. La "porcata" sesquipedale che ci ha impedito di votare delle persone, per limitare la nostra scelta a tanti bei disegnini di animaletti, fiorellini e bandierine, ha anche permesso a degli individui, senza alcun merito se non quello di esere riusciti a farsi inserire in pole position nelle liste, di rappresentare la nazione in Parlamento.
E' un fatto che, semplicemente, mi fa schifo.
Durante la rivoluzione francese introdussero la responsabilità giuridica dei membri del Governo, ovverosia che i Ministri dovevano rispondere di fronte alla giustizia di quello che facevano come Ministri dello Stato. Sappiamo tutti com'è andata a finire. Il boia si slogò i polsi a furia di tagliare teste e furono costretti ad introdurre la ghigliottina. E' dalla fine del '700, quindi, che i politici hanno capito che meno responsabilità hanno di fronte al popolo e più campano, almeno politicamente parlando.
Non dico che si debba arrivare a tanto, anche perchè credo che in Italia la ghigliottina si surriscalderebbe fino a fondersi, ma è certo che una legge elettorale maggioritaria pura ci permetterebbe di avere almeno la possibilità di controllare chi spediamo a governarci, sapere come si chiama, che lavoro fa e se è un delinquente. Il mio sogno sarebbe istituire il potere di revoca dei parlamentari, ma non credo sia una strada praticabile (era così nelle costituzioni sovietiche...).
Comunque dovremmo muoverci tutti, destrorsi e sinistrorsi, e raccogliere le firme per un bel referendum abrogativo che ci ridia la possibilità di esprimere almeno una parvenza della nostra sovranità.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Attila hai proprio ragione, la legge-elettorare attuale esautora il popolo della sua sovranità.
Credo che nessun elettore dell'Italia dei valore avrebbe mai votato un individuo che viene da 10 anni di militanza in forza italia.
Questo individuo siede in parlamento contro il volere degli elettori e per volere dei dirigenti del partito.
Adesso ne pagheranno le conseguenze, cipenseranno più volte prima di dare una poltrona a gente infame.

Grazie alla destra per la porcata elettorale e ad italia dei valori per aver accettato un infame (ma da uno che ha passato 10 anni della sua vita in forza italia che cosa si aspettavano???)

attila ha detto...

@valentina

In effetti, è quasi strano pensare che Di Pietro possa aver regalato un seggio ad uno come De Gregorio.
La cosa che mi dispiace è che potrebbe farne le spese la maggioranza, viste le ristrettezze al Senato.
Comunque ciò non toglie che chiunque dovrebbe sentirsi espropriato di una propria prerogativa di cittadino attivo.

Anonimo ha detto...

questo è il post di di pietro scritto nel suo blog quando si fece eleggere presidente della commissione difesa con i voti degli ex(ex???!!)compagni di partito.


Oggi sono in imbarazzo a scrivere questa lettera. Il senatore De Gregorio si è fatto eleggere Presidente della Commissione Difesa del Senato con i voti della Cdl. Lo ha fatto, lui dice, per motivi patriottici. Io non lo credo. Lo ha fatto perchè gli è convenuto. Qualcuno ha scritto che dovrei scegliermi meglio i compagni di viaggio. Può essere che abbia ragione, ma voglio sottolineare che l’Italia dei Valori è l’unico, unico partito che al suo interno non accetta deputati e senatori con condanne definitive e che si batte perchè questa sia la prassi nei due rami del Parlamento.
Per quanto concerne De Gregorio, ha sbagliato, ha ammesso di aver sbagliato, ma la maggioranza dell’Unione al Senato è di due voti.
Si vuole paralizzare il Paese, ritornare alle urne, per una presidenza di commissione espellendo De Gregorio dal partito e quindi dalla coalizione?
Io non me la sento, per rispetto delle emergenze che questo Paese deve gestire in questo momento.
De Gregorio mi ha dato ampie rassicurazioni, che spero vorrà mantenere, di una condotta futura leale come senatore e come presidente della commissione Difesa nei confronti dell’Unione e a questo, per il momento, voglio attenermi.

Anonimo ha detto...

P.S. "spero vorrà mantenere, di una condotta futura leale come senatore e come presidente della commissione Difesa nei confronti dell’Unione e a questo, per il momento, voglio attenermi. "


LE ULTIME PAROLE FAMOSE!

attila ha detto...

eheheh già... povero Di Pietro, beata ingenuità...