21 settembre 2006

Una plutocattodemocrazia...

Fortuna che è ancora vivo ed in salute, altrimenti Carlo Azeglio Ciampi si starebbe rigirando senza pace nella tomba. Molto probabilmente, però, gli fischiano le orecchie in continuazione.
Soprattutto dopo l'ultima votazione al Senato, quando i rappresentanti dello Stato sono stati chiamati a decidere sulla sospensione della riforma Castelli per il rimestamento del sistema giudiziario.
Essendo Ciampi un Senatore a Vita, ha sentito il dovere di esprimere la sua contrarietà alla pregiudiziale d'incostituzionalità presentata dalla CDL. Forse anche perchè, quando era in carica come Presidente della Repubblica, aveva rispedito alle camere il provvedimento dell'Ingegner Ministro poichè, come direbbe Calderoli, era una porcata.
Mai l'avesse fatto.
I Senatori leghisti non se lo sono fatti ripetere due volte ed hanno iniziato a sbeffeggiare Carlo Azeglio Ciampi nel loro solito modo colorito. Castelli ha subito affermato che, secondo lui è "una caduta di stile" dell'ex Presidente della Repubblica. Un'affermazione gentile, in confronto ai fischi e agli strepiti che accompagnarono la sua votazione sulla fiducia al Governo.
Dalle parti di Arcore, invece, ci sono andati giù pesante.
Portavoce dello sdegno è l'Onorevole Guzzanti (quello che non fa ridere) il quale, dal sito di Forza Italia, urla e bestemmia contro Ciampi e contro i Senatori a Vita tutti.
"Ciampi ha avuto cura delle propria immagine di galantuomo e anche noi abbiamo contribuito a dargliene una. Che pero’ e’ solo un’immagine, in quanto galantuomini si e’ negli atti, non nella faccia. Io non so ancora se abbiamo di fronte il galantuomo Ciampi o il coscritto Ciampi, il quale e’ uno che a domanda di Prodi e dei suoi si mette la cravatta e le bretelle e va a eseguire gli ordini". Ben gentile, non c'è che dire. Sarà lo stesso Guzzanti che si agitava come una ragazza pon pon per avere il Ciampi-bis? Chi lo sa...
Ma il bello viene quando si va a leggere quello che Guzzanti senior pensa dell'istituto dei Senatori a Vita:
"È una questione gravissima, perche’ ci troviamo di fronte a dei ’non-rappresentanti’ del voto popolare, i quali alterano gli equilibri politici". Se dovessimo parlare in gergo strettamente tecnico, neppure tu, Guzzanti, rappresenti il voto popolare, visto che siamo stati costretti a votare solo per dei cerchietti colorati con dentro una bandierina o un fiorellino. Chi lo sa, forse col maggioritario tu non avresti mai varcato la soglia del Parlamento. Chi lo sa...
"È grave il fatto che questa maggioranza, falsa e inesistente, militarizzi delle persone che si trovano in Senato in omaggio a una vecchia tradizione dei Savoia, perche’ in origine i senatori a vita erano degli illustri poeti, scienziati che per premio erano senatori. Qui invece, con la questione degli ex presidenti longevi della Repubblica ci troviamo di fronte a un’alterazione dell’espressione del voto popolare".
A parte che la maggioranza non militarizza nessuno. Proprio perchè Senatori a Vita, i Senatori a Vita si trovano al di fuori della dialettica politica e non devono osservare direttive di partito. Inoltre mi duole comunicare a Guzzanti che, fino ad oggi, anche la Casa delle Libertà ha usufruito dei Senatori a Vita e del loro voto. Dov'era Guzzanti il 18 maggio del 1994, quando vi fu un voto di fiducia che Berlusconi vinse per un solo voto (a garantirglielo: Agnelli, Cossiga e Leone)? Guzzanti ricorda per caso delle lamentele da parte della sinistra? O forse, a quel tempo era ancora comunista? Chi lo sa...
Il Senato è diventato, sempre secondo Guzzanti, una "Camera aristocratica in cui il voto viene espresso da gente che lo eredita per motivi diversi rispetto all’elezione popolare", ed inoltre "stanno tutti da una parte".
Tutti da una parte? Mi dispiace dover affermare che questa è una fesseria. Cossiga e Andreotti dove li mettiamo? Quest'ultimo persino candidato dalla CDL alla presidenza del Senato in opposizione a Marini.
Ma forse questo di Guzzanti è solo un modo un po' brusco per chiedere a Napolitano di farlo Senatore a Vita, un fondo sono ex-compagni, tra amici ci si dovrebbe aiutare. Chi lo sa... Magari gli si può rimediare una poltroncina vitalizia (il sogno di tutti i voltagabbana come lui) o forse sarebbe più indicato il seggiolone, visti gli strepiti. Chi lo sa...

9 commenti:

attila ha detto...

spiacente, questa volta niente immagini perchè Blogger mi da dei problemi :-)))

Anonimo ha detto...

Questi non riescono a rendersi conto delle cose e della gravità che dicono. Stamnno fuori come Calderoli

Anonimo ha detto...

Bisogna compatirlo. Paolo Guzzanti ha avuto tante disgrazie in famiglia. Ha avuto ben tre figli intelligenti.

Anonimo ha detto...

ciao Attila, non c'entra niente col post (sorry), ma ti volevo segnalare la splendida notizia che trovi qui: http://www.gaynews.it/view.php?ID=70287
Come al solito la CdL si è distinta per il suo profondo senso di INciviltà, ma ormai non mi stuoisco più di niente...

attila ha detto...

@chiara

Sì, l'avevo sentito anche io. E' una bellissima notizia, anche se, ho paura, non risolva granchè.
La verità è che c'è bisogno di una nuova legge in materia che sia organica, unitaria. Queste "pezze" non credo siano molto utili... Però speriamo bene comunque :-)

Anonimo ha detto...

Incredibile...non sapevo che Guzzanti sapesse addirittura scrivere!!!

attila ha detto...

@ D

A quanto pare è pieno di risorse ;-)))

Anonimo ha detto...

Visto che Napolitano sta facendo senatori cani e porci chiunque ormai vi potrebbe aspirare, anche Guzzanti, perchè nooo!!????....

attila ha detto...

@crazy horse

eh eh eh

però napolitano, per ora, non ha fatto senatore nessuno. Però visto che forse nominerà cani e porci, in effetti Guzzanti non stonerebbe troppo.