06 luglio 2006

FORCES

Vittorio Feltri - direttore di Libero
Antonio Martino - ex Ministro della difesa
Giordano Bruno Guerri - direttore dell'Indipendente
Alberto Pasolini Zanelli - editorialista del Giornale

Cos'hanno in comune questi autorevoli membri dell'intellighenzia (o intelighenzja o intelligenzia o come cavolo si scrive) di destra? No, non è il quoziente intellettivo...
Fanno tutti parte di FORCES, acronimo di Fight Ordinances and Restrictions to Control and Eliminate Smoking. Un'associazione che si prefigge il nobile scopo di difendere il vizio del fumo perchè tutti devono essere liberi di fare quello che vogliono. In linea di massima, fino qui non ci sarebbe nulla da obiettare, senonchè l'organizzazione sembra avere le idee un po' distorte.

A: Ad esempio perchè voi di FORCES combattete contro il salutismo?
F:"E' l'irretimento di due concetti: la salute come giustificazione di un certo tipo di totalitarismo - ergo il termine salutismo".
A: Il problema è che smettere di fumare non è una questione di salutismo, è evitare a se stessi e agli altri un bel cancro al polmone. Che mi dite del fumo passivo?
F:"L’uso della parola "tutela" al riguardo del fumo passivo è inaccettabile, perché presuppone l’esistenza di un pericolo, che di fatto non esiste al punto di causare alcun danno. Parliamo invece di fastidio reciproco che fumatori e non fumatori possono talvolta creare, gli uni col proprio fumo, gli altri con le proprie lamentele, proibizioni, paure e risentimenti indotti dall'irresponsabile propaganda di Stato".
A: Mah sarà!
Insomma, perchè vi schierate così apertamente per il fumo?
F:"Siamo convinti che fumare sia potenzialmente dannoso, ma non più dannoso di altre attività quotidiane, come bere, guidare, giocare d'azzardo, o fare del sesso.
A: Infatti chi non si scola mezza bottiglia di bourbon ogni mattina, poi si mette alla guida alla ricerca di vecchiette a cui tranciare le gambe e alla fine fa una puntatina al Casinò per spendere quei pochi soldi che non ha ancora versato all'assicurazione. Per ultimo si diletta con dell'insano sesso fino a starne male.
Ma, sentite, non credete che sia utile vietare ai giovani di fumare?
F:"Innanzitutto bisogna smettere di considerare il fumo come qualcosa di sempre e solo negativo. Il che è falso scientificamente, ed è espressione di (e porta a) pregiudizi, superstizioni e condizionamenti sociali che debilitano una società civile al di là delle limitazioni del diritto di fumare. Fumare è una scelta legittima ed accettabile come mangiare, bere, e giocare d’azzardo".
A: Invitate anche Emilio Fede. Però il fumo è considerato quasi una droga...
F:"FORCES è antiproibizionista anche sulle droghe, trova questa schizofrenia scientifica e morale estremamente ipocrita, ed assai indicativa delle perversioni politiche, morali e sociali che caratterizzano gli anni recenti".
A: Ma non avevate criticato le stanze del buco? Comunque io non so più che chiedervi... Un'ultima cosa, però, non è che siete pagati dalla Marlboro, dalla Philip Morris?
F:"No - ma non considereremmo certo immorale l'esserlo".
A: Alla salute!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

non ci sono più parole per descrivere Feltri...

bah...

Negative

Anonimo ha detto...

Io che sono riuscita a smettere di fumare dopo quasi 30 anni e mi sto rendendo conto di quanto male mi facesse respirare quella roba devo ammettere che sono stata incentivata nella decisione di darci un taglio anche dalla legge antifumo di Sirchia, che all'inizio mi era parsa liberticida e fascista.
Solo chi smette può rendersi conto di come sia migliore la vita senza fumo. E' una liberazione.
Certamente ci sono tante cose che fanno male, compreso leggere "Libero", ma che il fumo non sia dannoso è ridicolo.
ciao

Anonimo ha detto...

ma fatti visitare da un ottimo psichiatra che ne hai estremo bisogno

attila ha detto...

Anche io, da ex fumatore,sono rimasto basito dalle sciocchezze che ho trovato su quel sito.
Ma la cosa che più mi indigna è l'atteggiamento di fronte alle droghe...

Ma come, quando qualcuno propone una specie di legalizzazione controllata tutto il centrodestra (e una buona fetta di centrosinistra) si è indignato. "Libero" ha pubblicato delle cose vergognose sull'argomento tra cui, in prima pagina, una caricatura di Prodi che si buca.
Poi, si scopre che Feltri parteggia per la liberalizzazione delle droghe...
Insomma, o Feltri si vergogna delle sue idee e non le scrive su "Libero" oppure è vero che il suo non è un giornale "libero" ma il Gazzettino di Forza Italia.
Chissà!

Nicolo' ha detto...

Feltri si è fumato il cervello...

Anonimo ha detto...

Caro Attila ti stai sbagliando quei nomi hanno in comune il fatto di essere figlidiputtanaleccaculistiche prendonoicontributipubblici!
saluti
ottobreRosso

attila ha detto...

in effetti questo aspetto non l'avevo preso in considerazione:-)))