16 luglio 2006

Il Re è morto, viva il Re!

Una delle qualità stellari di Silvio Berlusconi, sulla quale i suoi creativi hanno battuto molto durante la campagna elettorale, è la capacità di farsi tutti amici. Ad ogni gitarella fuori porta del Cavaliere i suoi TG, i suoi giornali e "Telecamere" hanno sempre sottolineato il rapporto di profonda stima reciproca che sembrava legare il nostro Presidente del Consiglio agli altri grandi del mondo, in particolare Bush, Putin e Blair. L'apologia del personaggio si compiva regolarmente a forza di vigorose pacche sulle spalle, bevute di vodka con colbacco, grandi sorrisi, flirtaggi con le varie first ladies, sedute di karaoke con l'onnipresente Apicella e meno documentate gare di rutti, ma solo in privato.
Questa apparenza di rapporto privilegiato di Berlusconi con codesti signori ha rovinato spesso il sonno a Sircana e agli altri consiglieri politici di Prodi. Il rischio, in caso di vittoria, era di ritrovarsi a dover allacciare dei rapporti diplomatici con delle persone che avrebbero preferito mille volte una bel falò sulla spiaggia, tornito di canzoni napoletane, ad un trattato di commercio.
Il G8 sanpietroburghese in corso di svolgimento sta volatilizzando i timori della sinistra. Come è sempre accaduto dai tempi dei Merovingi, a sopravvivere è il corpo politico di un governante, mentre il suo corpo fisico può anche essere seppellito e dimenticato in fretta. Gli interessi di Gran Bretagna, Stati Uniti e Russia sono, giustamente, molto più importanti di qualunque legame fraterno possa stabilirsi tra i rappresentanti del popolo. Viene quasi il dubbio che tale fantomatica amicizia non fosse mai esistita, ma, come ogni cosa in politica, fosse solo un mezzo per raggiungere un risultato.
Inoltre, chi come me è stato incline a sudare freddo durante le apparizioni internazionali del Cavaliere, ha anche un altro motivo per andare in sollucchero: finalmente siamo rappresentati da qualcuno di cui non dobbiamo vergognarci. Perlomeno Prodi parla un inglese perfetto e un altro paio di lingue altrettanto bene, perlomeno non lo vedremo mai offrire i suoi servigi di latin lover alla premier finlandese, perlomeno è capace di gestire una crisi internazionale.
L'avete sentita l'ultima? Il Capo del Governo israeliano Olmert ha chiamato ieri Prodi per comunicargli le condizioni di Israele per il cessate il fuoco, condizioni che Prodi ha prontamente girato al Primo Ministro Libanese Fouad Siniora. Secondo voi, se Berlusconi fosse rimasto al potere, Olmert avrebbe fatto finta di sbagliare numero?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Però mi concederai che qui il mito è Bush che dice "il tuo inglese è molto buono"....hahaha!

Si, non dobbiamo più vergognarci. Mah, per me facevano buon viso a cattivo gioco, ma quando lui ripartiva? Proviamo ad immaginare. Laura: "Georgie, ma gli italiani sono tutti così?" George: "no, sono molto peggio, credimi. Farei a meno di invitarlo ma sai com'è, paparino dice che bisogna."
Cherie: "senti Tony, la prossima volta gli mollo uno schiaffo, me ne frego se è un tuo amico".
Tony: "amico 'na sega. Ma le vacanze in Sardegna gratis ti fanno schifo?"
Cherie: "preferirei farmi canalizzare due molari senza anestesia..."

attila ha detto...

aaahahahahahahahahhahahaaha!!!!!! :-))))))))))))))))))))

Bush è un genio, non mi sarei mai aspettato una risposta così pronta. Si notava poco anche la risata strozzata.

Anonimo ha detto...

"bas is universal message"...cos'e pazz!! ciao!
http://jonaspolidoro.ilcannocchiale.it