01 luglio 2006

E' possibile che non sapessero?

Is it conceivable or possible that an operation of that kind, with deployment of resources on that scale in a friendly country that was an ally (being a member of the coalition in Iraq), was carried out without the national authorities – or at least Italian opposite numbers – being informed?

Questo è quello che il Senatore Dick Marty ha scritto nel suo rapporto al Consiglio d'Europa a proposito del rapimento dell'egiziano Abu Omar, avvenuto a Milano il 17 giugno del 2003. Dick Marty è un esperto magistrato che ha collaborato, in passato, anche con Giovanni Falcone per alcune inchieste riguardanti giri di denaro tra la Svizzera e l'Italia.
L'assemblea ha approvato il documento, scritto dopo mesi di indagini e di raccolta di dati, con 95 voti a favore, 16 contrari e 9 astenuti. Adesso toccherà ai 14 paesi coinvolti (tra cui l'Italia) spiegare il loro eventuale ruolo nelle operazioni clandestine effettuate nell'arco di più anni sotto la guida diretta della CIA. Ruolo spesso limitato alla semplice tacita autorizzazione, ma che raggiunge limiti inconcepibili in paesi come Polonia e Romania dove, secondo il rapporto, vennero istituiti dei veri e propri campi di prigionia.
Insomma anche l'Italia dovrà fornire delle spiegazioni sul rapimento di Abu Omar. In un mio precedente post ho già trascritto le pagine del rapporto che si occupano del nostro paese, chiunque fosse interessato lo troverà in archivio.
Quello che bisogna ricordare è che tali rapimenti erano volti a trasferire persone, che avevano chiesto asilo politico in Europa, verso paesi dove la tortura è un mezzo d'indagine perfettamente lecito. I meno fortunati di questi sospetti terroristi sono stati inviati a Guantanamo dove, non c'è bisogno di ricordarlo, la violazione dei più basilari diritti dell'uomo è all'ordine del giorno.
Queste foto mostrano uno dei tanti trasferimenti di terroristi verso la base in territorio cubano. Com'è facile vedere non viaggiano certo in prima classe. Nessuno pretende che dei criminali debbano pasteggiare a caviale e champagne, ma queste immagini mostrano chiaramente come le loro condizioni siano ben al di sotto degli standard minimi della Convenzione di Ginevra.
Secondo un rappresentante del Pentagono queste foto "appear to be genuine". Molto probabilmente si tratta di prigionieri che seguivano la rotta Afghanistan-Turchia-Guantanamo. Potrei sbagliarmi, ma non mi risulta che in Italia queste ed altre immagini di questo tipo, siano mai state pubblicate.







Aspettiamo con ansia quello che avrà da dire il buon Gianni Letta sul comportamento dello scorso governo. I nodi vengono sempre al pettine.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

certo che se tutto è vero e noi no sapevamo nulla è triste, ma peggio il contrario...

Anonimo ha detto...

Che volete che dica? finirà come tutti gli altri misteri italiani, senza spiegazione!!! Poi tutti dimenticherranno tutto e non se ne parlerà più...

Anonimo ha detto...

Sul ruolo dell'Italia la spiegazione sta in due parole: sovranità limitata.

Anonimo ha detto...

Oramai non mi stupisco più di niente.
Davvero.
Anche se penso che quello della sovranità illimitata di cui parla lameduck sia un problema che prescinda i singoli governi.

Anonimo ha detto...

Siamo stati vergonosi, disposti a tutto per dividerci i dindi dell'Iraq purtroppo Gianni Letta(e non solo) non ammetterà mai nulla. Grazie per evermi fatto vedere queste vergognose immagini, viva la civiltà superiore.
Che schifo!

L'Anomalo

Anonimo ha detto...

purtroppo conosco la risposta alla tua domanda retorica.... grazie per gli auguri alla mia piccolina!
ottobrerosso

Anonimo ha detto...

Caro il mio Attila...
Ma perchè questo pseudonimo, forse così pensi di far paura?
Perchè ogni tanto non fai vedere le foto degli occidentali sgozzati dai tuoi amici islamici?
Perchè ogni tanto non parli dei diritti civili minimi, violati negli stati islamici o nei paesi comunisti? Perchè non ci dici che il primato delle condanne a morte lo detiene la Cina comunista, e poi a seguire i numerosi stati islamici che vi mandano in brodo di giuggiole?
Capisco il tuo legame intellettuale con queste grandi "civiltà", ma non sta bene fare sempre due pesi e due misure!
Alla fine, infatti, si perde ogni misura...

attila ha detto...

God bless America Nauseatus! Anche qui i tuoi amici americani si distinguono. I loro atti sono ancora più gravi perchè essi si dicono il "faro" della democrazia!

Non è detto che un giorno non parlerò anche della gente uccisa dai terroristi... Se ti interessa sul sito www.thememoryhole.org ci sono delle belle foto di cadaveri di soldati americani bruciati da civili iracheni.
A parte l'atto in sè, non ti viene da pensare cosa potrebbe portare delle persone a compierlo?
Forse le stragi di civili su cui stanno (per modo di dire) investigando i vertici del Pentagono? O forse gli stupri?

Anonimo ha detto...

Caro il mio Attila, non ti ho chiesto di pubblicare le foto degli americani uccisi, ma ti ho chiesto di pubblicare (subito e non un giorno, quando non servirà più a nessuno) le foto degli occidentali (italiani, francesi, inglesi, russi, ecc.) sgozzati o giustiziati dai terroristi...pardon, dai partigiani islamici.

Caro il mio Attila, le democrazie perfette, e questo vale per qualsiasi sistema umano, non esistono, o meglio, esistono solo nella vostra mente per potervi costruire un termine di paragaone con cui trastullarvi nei vostri momenti acuti di crisi utopisticologiche.

A proposito, dove sono finite le "democrazie popolari" dell' est-Europa e la loro superiorità sulle democrazie occidentali, di cui mi raccontavano sino alla nausea i tuoi "compagni" di partito?

attila ha detto...

Intanto io non ho mai detto di essere comunista e, anche se la cosa può sembrarti incredibile, sinistra non è uguale a comunista. Comunque...
Foto e video di quegli eventi sono già presenti sulla rete e se mi va potrei anche pubblicarli, non è una questione relativa ad un'informazione di parte: si tratta di rilevanza del fatto stesso.

Nessuno si stupisce se dei terroristi compiono dei crimini efferati, in fondo è "il loro mestiere". Certo, destano stupore, orrore, indignazione e ti posso assicurare che non mi fa piacere sapere di gente sgozzata o uccisa brutalmente anche se forse non ci credi.
Ma giudico molto più rilevante che una nazione che si reputa civile, che vuole "esportare la democrazia", che dice che loro sono il bene e i loro nemici il male ( gergo di antica memoria Wilsoniana) compia crimini internazionali e violi i diritti umani.
Come pretendiamo di combattere certe cose se poi non riusciamo a dimostrarci superiori?
Io credo che puntare il dito contro questo sia molto importante. Poi, chiaramente ognuno è libero di pensarla come vuole e di scrivere quello che gli pare.
Sei il benvenuto se vorrai di nuovo onorare questo blog della tua presenza. Finchè la discussione è costruttiva e civile si può parlare di tutto.