13 luglio 2006

Poveri ma allegri

Sembra esista un rapporto inverso tra la ricchezza di un paese e la felicità dei suoi abitanti, almeno stando alla classifica internazionale pubblicata ieri sul sito del Corriere. Al primo posto in assoluto abbiamo l'arcipelago delle Vanuatu, un piccolo gruppo di isole nella Melanesia corrispondenti alle Nuove Ebridi. Questo allegro paese occupa il 128° posto nella classifica dello sviluppo umano ed ha un tasso di analfabetizzazione del 34%, mentre il suo PNL pro capite è più o meno un ventesimo del nostro. Dal secondo al decimo posto troviamo molti altri paesi classificati come in via di sviluppo: Colombia, Costa Rica, Dominica, Panama, Cuba, Honduras, Guatemala, El Salvador, Saint Vincent and Grenadines.
Il primo paese "europeo" che incontriamo nella classifica è Malta, al 40° posto. Il nostro "bel paese" è al 66° posto, tra la Svizzera e l'Iran. Di certo non un gran risultato, eppure siamo al primo posto al mondo per numero di cellulari e di televisori, dovremmo sprizzare gioia da ogni poro! Invece non è così, siamo un popolo sostanzialmente triste, così come molti altri nostri cugini tecnologizzati e ricchi. Quindi tanti gadgets non danno la felicità, e neppure tanti reality show, e tantomeno ne danno i fast food e i megastore... ... ... Notato nulla di strano?
Forse sto un po' esagerando, ma il 90% delle cose che noi abbiamo in Italia e che non danno la felicità le abbiamo importate dagli USA. Tutti i simboli del progresso e della ricchezza dei singoli che ci ritroviamo in giro per casa o nelle strade sono oggetti, se non americani, perlomeno d'ispirazione d'oltreatlantico. Non da ultima la nuova moda dei SUV e delle megaville sul mare.
Evidentemente non abbiamo capito nulla. Stiamo prendendo a modello uno dei paesi più tristi del pianeta, mi stupisco che a New York riescano ancora ad andare in giro senza mettersi a piangere per strada. Sapete che posto occupano i nostri cugini d'America nella classifica? Sono relegati al 150° posto su 180 paesi in totale, vi rendete conto?
Dopo di loro ci sono solo una manciata di stati africani nei quali l'aspettativa di vita è ancorata a due secoli fa e dove i bambini giocano con i kalashnikov; dopo gli USA ci sono paesi come il Rwanda e il Sudan! In Nigeria sono più felici che a Las Vegas! Riuscite a crederci?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh..che i soldi non danno la felicità (ma aiutano :P) è risaputo
Che reality,gadget e altre schifezze non danno la felicità bisognerebbe ricordarlo più spesso alle persone.
In effetti...mi fa riflettere la cosa..
Noi viviamo nell'agio e nelle comodità...eppure..spesso capita di girare e vedere musoni tristi per strada.
Eppure..abbiamo la TV, il computer, il cellulare...ma non riusciamo a essere felici..a sorridere in modo spontaneo.
Io stesso a volte non sono proprio l'allegria fatta persona..eppure..
Sarà che queste grandi città..i problemi quotidiani..lo stress ci affliggono.
In quei posti da te citati ci sono problemi ben più grandi...eppure sorridono e sono allegri..
Secondo me è proprio un modo loro di porsi nei confronti del mondo e delle avversità..

Manuele

Anonimo ha detto...

Sono contento che Cuba sia in cima alla classifica...

Anonimo ha detto...

Io l'ho sempre detto che devo andare a vivere a Cuba...ma anche in Nuova Guinea o alle Marchesi non dovrebbe essere male!
E ho anche sempre detto che gli USA sono tristi...andare lì per credere!